Dopo quasi due anni dall’uscita del loro primo album “Straight On My Way” (presentato in tutta l’Isola con alcune tappe in Italia e all’estero e con ottime recensioni a livello globale), il 7 ottobre 2019 le Mymisses hanno rilasciato il nuovo singolo “Later’s Too Late” (traduzione: “Dopo è troppo tardi”), disponibile su tutti i distributori digitali e in copia fisica nel formato di pen-drive USB ecologica.
Il brano a cui la rock band femminile di Cagliari ha lavorato con l’arrangiatore e produttore RAW Riccardo Atzeni Workbench (già produttore di Straight On My Way), è stato presentato in anteprima il 6 ottobre insieme al videoclip ufficiale.
La canzone vuole essere una chiamata all’azione indirizzata a tutte le persone che hanno ancora la speranza di salvare il pianeta, ormai giunto quasi all’autodistruzione e al deterioramento a causa di problematiche sociali, politiche e ambientali trascurate.
Testo e videoclip sono ricchi di riferimenti a temi come la povertà, il razzismo, l’omofobia, la corruzione dei poteri forti, la violenza, l’inquinamento e il riscaldamento globale. Due le parole principali che aiutano a capirne la chiave la lettura: «Il concetto di “Everybody”, perché solo cooperando tutti insieme possiamo fare davvero qualcosa», spiegano le ragazze, «e la frase che chiude il ritornello, “Later’s Too Late”, perché basta rimandare, altrimenti sarà troppo tardi davvero per poter cambiare e salvare quel che resta di buono».
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Il WWF Italia ha voluto appoggiare e patrocinare questo progetto perché «il linguaggio rock è uno tra gli strumenti più congeniali alle nuove generazioni, proprio quelle che dovranno affrontare le sfide più importanti per difendere la salute del pianeta», spiega Cristina Maceroni, responsabile Comunicazione Campagne&Progetti di conservazione per WWF Italia. «La forza prorompente delle Mymisses e della loro musica mostra quanto la difesa dell’ambiente sia un filo che unisce tutto: da un pianeta in squilibrio nascono tutte le ‘malattie’ del mondo come povertà, disuguaglianza, fame, violenza, corruzione. Bisogna agire subito ed è possibile farlo tutti insieme».
Anche le Mymisses sostengono il WWF nel videoclip “Later’s Too Late” citando la petizione globale #StopPlasticPollution, ovvero la richiesta da parte di tantissimi cittadini (si contano già oltre un milione e 300.000 firme) per ottenere un trattato globale che vincoli i paesi a impedire che, entro il 2030, si riversi altra plastica nell’ambiente. Questo il link per firmare la petizione → wwf.it/stopplasticpollution
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